La richiesta di aiuto
Riconoscere di avere bisogno di aiuto è una presa di consapevolezza importante per poter iniziare a prendersi cura di sé in favore del proprio benessere. La decisione di rivolgersi ad un professionista è molte volte difficile, anche per il rilevante impatto emotivo che richiede il mettersi in gioco. È fondamentale, affinché il percorso sia efficace, che la persona prenda tale decisione rispettando i propri tempi.
Ecco alcuni esempi di difficoltà che potrebbero essere affrontate insieme a un professionista:
«Ieri all'improvviso mentre ero al bar ho cominciato a sentirmi male: mi è aumentato il battito cardiaco, mi mancava l'aria e ho iniziato a sudare. Mi sono spaventato e ho cominciato a pensare che non potevo controllare ciò che mi stava succedendo e che potevo anche morire. Non voglio più vivere un'esperienza come questa!»
«Nelle riunioni di lavoro mi agito e sono in ansia solo all'idea di essere interpellato, per cui di solito do ragione agli altri piuttosto che esporre la mia idea. A volte sono così spaventato che mi do malato... Mi rendo conto che così mi limito molto e voglio reagire.»
«Mio figlio ha 13 anni. Non ha ben chiare le idee rispetto a quale scuola frequentare il prossimo anno. A suo padre piacerebbe che facesse il liceo classico, io non ho un'idea precisa, vorrei solo che mio figlio fosse contento della sua scelta, ma anche lui non sa dirmi cosa vuole..»
«Passo le mie giornate a casa in solitudine, non ho interessi particolari, anzi tutto mi scoccia... non mi va nemmeno di mangiare! Non ce la faccio ad affrontare questa situazione, non ho le capacità, ma non posso più continuare così!»